smortume

s. m. colore smorto, sbiadito.
1650 [GRADIT 1936]
- Luigi PIRANDELLO, I vecchi e i giovani, 1913, parte II: "La piazza, [...], appena il fumo dei fucili si diradò nel livido smortume dell'alba, parve agli occhi dei soldati come trattenuta dal peso di cinque corpi inerti, sparsi qua e là". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 06/12/2018