sobbraccio

avv. sottobraccio.
1878 [GRADIT av. 1910]
- Carlo Dossi, La desinenza in A, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 756: "[...] sono le càndide giovinette dal cappellino alla calabrese e dalla scusa di uno spartito sobbraccio, che ci vèngono incontro come in cerca d'aìta, giovinette fioccate in città per istudiarci anche la mùsica".
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Ludovica Maconi - UniUPO - 07/09/2017