socchiave

avv. sottochiave.
1878 [GRADIT 1910]
- Carlo Dossi, La desinenza in A, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, pp. 852-853: "E così, ella tiene socchiave un vero refùgium peccatòrum [...]".
---
Ludovica Maconi - UniUPO - 07/09/2017