socialcomunista

s. m. (stor., polit.) nella politica del secondo dopoguerra, chi fa parte di un'alleanza fra socialisti e comunisti.
1946 [GRADITe]
- "Il popolo libero", a. II, n. 1, 25 aprile 1946, p. 2: "Né i socialcomunisti potrebbero senza imbarazzo difendere l'opera dei loro uomini nelle contingenze dell'altro dopoguerra".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. GRADITe data il termine al 1922 in Piero Gobetti, Elogio della ghigliottina, in "La rivoluzione liberale”, a. 1, n. 34, 23 novembre 1922, p. 130: "Confessiamo di aver sperato che la lotta tra fascisti e socialcomunisti dovesse continuare senza posa", dunque nell'accezione storico-politica di 'relativo al socialcomunismo', l’insieme delle forze politiche d’ispirazione marxista.
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Scheda di redazione - 23/02/2021