socioletto

s. m. (ling.) varietà di lingua usata da una particolare classe sociale.
1970 [GRADITe 1974]
- Congresso internazionale di scienze sociali dell'Istituto Luigi Sturzo (II; 1969; Roma), Giornate internazionali di sociolinguistica. International days of sociolinguistics, [atti del] II Congresso internazionale di scienze sociali dell'Istituto Luigi Sturzo (Roma, 15-17 settembre 1969), Roma, Ferri, 1970, p. 281: "I dialetti e i socioletti (e le 'lingue', dove, come di solito accade, esse siano considerate nella stessa maniera) contraddistinguono gruppi diversi di persone in un ambito spaziale o sociale, mentre i diatipi sono varianti linguistiche funzionali all'interno del repertorio di un dato individuo o gruppi di individui. [...] Un dialetto, un 'socioletto' o, nelle comunità plurilingui, una lingua, oppure una scelta, dal complesso del repertorio linguistico della comunità".
Cfr. Paolo D'Achille, Le datazioni del termine "dialetto" e di alcuni suoi derivati, in Laboratorio di ArchiDATA 2020. Retrodatazioni lessicali: storia di cose e di parole, a cura di Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2020, pp. 41-59.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 03/04/2023