sordo

agg. (fon.) detto di consonante la cui emissione รจ priva di vibrazioni laringee.
1856 [DELIN 1870 (G. I. Ascoli)]
- Giovanni Flechia, Grammatica sanscrita, Torino, G. Marietti, 1856, p. 3: "Le consonanti sono divise in sette ordini di cui i primi cinque piglian nome ciascuno dall'organo vocale che ne contrassegna la pronunzia. Ognuno di questi cinque contiene due lettere sorde e due sonore (le voci sorda e sonora, usate dal Wilkins e dal Bopp, corrispondono, la prima a tenue, forte, dura, la seconda a media, debole, molle d'altri grammatici)".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 18/09/2020