sorrentino

agg. e s. m. di Sorrento; abitante o nativo di Sorrento.
av. 1333 [GRADITe 1964, Zingarelli17 av. 1498]
- Arrigo Simintendi, Metamorfosi d'Ovidio volgarizzate (libri VI-XV), av. 1333 (tosc.): "Quindi passò e Capri, e 'l monte di Minerva, e' colli nobili del tralcio Surentino, e la città d'Ercole, e Fabi, e Partenope nata ne' riposi...".
- Deca terza di Tito Livio volgarizzata, metà sec. XIV (tosc.), [XXII.61.12]: "Rivolsonsi addunque da' Romani a' Cartaginesi questi popoli: gli Atellani, i Calatini, e gli Espini, parte de' Pugliesi, i Sanniti fuor che i Pentri, i Bruzii tutti, i Lucani, fuorché questi i Sorentini, e quasi tutta la contrada di Greci..."
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Scheda di redazione - TLIO - 15/01/2022