spilla

s. f. fermaglio ornamentale di foggia varia e per lo più di materiale prezioso che si appunta sugli abiti spec. femminili.
1625 [BIZ 1625 (F. Pona), DELIN av. 1735 (N. Forteguerri) "spillo", 1806 (C. Gozzi) "ornamento", GDLI 1734 (G. B. Fagiuoli) "spillo", 1761 (C. Gozzi) "ornamento", GRADITe av. 1742 "spillo"]
- Giulio Rospigliosi, L'Egisto, overo Chi soffre speri, Roma, 1637, Intermezzo II, La fiera Roma, 1637, II, 1, 1 [cit. dall'ed.: G. Rospigliosi, Melodrammi profani, a cura di Danilo Romei, Firenze, Studio editoriale fiorentino, 1998]: "Le spille a un baiocco la dozzina".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 12/04/2022