spiovente

agg. che cade in giĆ¹.
1883 [DELIN 1891 (Petrocchi)]
- Matilde SERAO, Fantasia, 1883, parte II: "In mezzo al boschetto una musa paradisiaca sorgeva molto alta, lasciando ricadere, spioventi a ombrello, le sue larghe foglie, di un verde intenso".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 14/07/2020