stabile

s. f. (teatr.) compagnia teatrale stabile.
1957 [Cortelazzo-Cardinale 1960]
- Silvio Giovaninetti, in "Illustrazione Italiana", novembre 1957, p. 27: "Perché mai una stabile, cioè un centro eletto, debba ammannire al suo pubblico opere discutibili neppure le ragioni amministrative valgono a spiegarcelo".
Cfr. P. D'Achille, Parole nuove e datate. Studi su neologismi, forestierismi, dialettismi, Firenze, Cesati Editore, 2012. Il volume analizza e retrodata termini dell'italiano contemporaneo, attraverso il recupero di periodici d'annata, volumi e articoli della lessicografia recente.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 02/04/2023