stabilitura

s. f. nella tecnica delle costruzioni, stesura dell'ultimo strato dell'intonaco.
1894 [GRADIT 1934]
- Beatrice SPERAZ (Bruno SPERANI), La fabbrica, 1894, cap. VIII: "I falegnami facevano un rumore d'inferno, che rimbombava negli ampii spazi vuoti. Alcuni muratori avevano già cominciato la stabilitura interna dei muri maestri. A vederli lavorare con tanta alacrità si poteva crederli contenti".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 14/07/2020