stabilmente

avv. in modo stabile, permanente.
1575 [GRADIT 1956 (G. Bassani)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. IV: "Ma per radicarsi stabilmente nel petto un gran sentimento, non basta saperlo e crederlo ottimo, bisogna sentirsene capaci". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 08/12/2018