starello

s. m. antica unità di superficie o per aridi usata nel Cagliaritano, equivalente a circa 3986, 75 m^2 o a 50, 50 litri.
1776 [GDLI av. 1811]
- Francesco Gemelli, Rifiorimento della Sardegna proposto nel miglioramento di sua agricoltura, libri tre, vol. primo, Torino, presso Giammichele Briolo, 1776, p. 149: "Non così lo stajo volgarmente detto starello. Lo starello del Capo di Cagliari è il doppio di quello del Capo di Sassari".
- Giuseppe Cossu, Descrizione geografica della Sardegna, 1799, cit. da Luca Clerici (a cura di), Scrittori italiani di viaggio. Volume primo 1700-1861, Milano, Mondadori, 2008, p. 331: "senza contare orti, giardini, ed oliveti, che calcolano occupare ad un dipresso lo spazio di starelli 500 mila".
Cfr. Mario Piotti, Retrodatazioni di viaggio, in "Italiano LinguaDue", vol. V, n. 1, 2013, pp. 207- 242.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 06/06/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI