stazionario

agg. (zool.) stanziale, detto di animale che non migra ma trascorre tutta la vita nella medesima zona.
1847 [DELIN 1960 (Dizionario enciclopedico italiano)]
- Nicolò Contarini, Prospetto degli uccelli finora osservati nelle venete provincie, con alcune notizie sopra la comparsa, permanenza e partenza, se vi nidificano o no, se vi siano stazionari o rari e qualche cenno sui loro costumi, in Venezia e le sue lagune, vol. II, Venezia, nell'I. R. Privil. Stabilimento Antonelli, 1847, pp. 193-238.
- Tommaso Salvadori, Fauna d'Italia divisa in due branche: vertebrati e invertebrati. Parte seconda, Uccelli, Milano, F. Vallardi, pref. 1872, p. XVI: "Si noti tuttavia come queste cifre non siano, anzi non possano essere assolutamente rigorose, potendo una stessa specie appartenere a parecchie categorie, essere cioè stazionaria in un luogo, ed avventizia, o di passaggio regolare, ecc., in un altro".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 06/12/2020