stipaiola

s. f. (ornit.) passera scopaiola.
1882 [GRADITe 1912 (F. Martini, "Lettere")]
- Renato FUCINI, Le veglie di Neri, 1882, Il merlo di Vestro: "'Non si vede nulla, signor padrone. Du' stipaiole uniche, e c'รจ un merlo impaniato che andavo a pigliarlo ora".
Cfr. Gianluca Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/01/2022