stipulatio
s. f. inv (vc. lat.) (dir.) contratto verbale fra uno stipulante e un promittente, talvolta accompagnato da garanzia personale, in base alla quale il creditore può rivalersi
anche sui garanti.
1854
[GRADITe (s.d.)]
- Georg Friedrich Puchta [trad. it. Antonio Turchiarulo],
Corso delle istituzioni, II ed., vol. II, Napoli, Tipografia all'insegna del Diogene, 1854, p. 134: "Potrebbesi
considerare il detto ordinamento
come una semplice conferma
del principio, che per la stipulatio non sieno necessarie speciali e solenni parole".
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 85.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 30/06/2025