superbamente

avv. con superbia.
1573 [GRADIT 1872]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. VI: "Egli poi, convien dirlo, portava abbastanza superbamente l'aureola di questa gloria; ma i fatti stavano per lui, e si poteva riderne non negargliene il diritto". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 10/12/2018