tipicizzare

v. tr. ridurre a tipo.
1945 [GRADIT 1950]
- C.E. GADDA, I viaggi la morte, 1945, p. 536: "[la Celestina] Si accosta a Plauto [...] per la vivezza talora salace e fescennina della battuta, per la tendenza a 'tipicizzare' il personaggio". Cit. dall'edizione delle Opere di Gadda diretta da D. Isella, vol. IV.1, Saggi, giornali, favole e altri scritti, a cura di L. Orlando, C. Martignoni, D. Isella, Milano, Garzanti, 1991.
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI