tornarsene

v. procompl. tornare.
1571 [GRADIT 1879]
- Vittorio IMBRIANI, Merope IV, 1867, cap. X: "Poi sentii sortire ed allontanarsi a passo accelerato i militari; sentii chiuder gli usci, e tornarsene bisbigliando i sagrestani" Cfr. Biasci 2012.
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. VI: "quali furono i miei pensieri per tutta quella buona ora che s'impiegò a tornarsene a casa, Dio solo lo sa!". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 13/12/2018