trasandatezza

s. f. l'essere trasandato.
1765 [GRADIT 1903 (M. Morasso)]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XV: "TuttociĆ² peraltro non iscusava per nulla della sua trasandatezza, della sua insubordinazione la Legione Cisalpina". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 13/12/2018