trito

agg. banale, risaputo.
1483 [DELIN 1561]
- Giovanni Sabadino degli Arienti, Porretane, 1483: "dice il trito proverbio che la capa non fa el monaco".
- Lorenzo de' Medici, Comento de' miei sonetti, av. 1492: " per essere tali conclusioni trite et provate".
- Niccolò MACHIAVELLI, Lettere, 1513: "veramente el vostro discorso non potrebbe essere né più trito né più prudente".
- Mario Equicola, Natura de amore, av. 1525: "per non removerme dalle vestigie della trita et vulgatissima sententia de scriptori".
- Antonio Tebaldi, Rime, av. 1537: "Trito è quel saggio detto, che de dui / mali sempre il minor se dê seguire".
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI