tussah

s. f. (vc. ingl. dall'hindi, tess.) seta ricavata in Oriente da bozzoli di bachi selvatici.
1924 [DELIN 1961 (Dizionario enciclopedico italiano), GRADIT 1927 nella forma "tussà", GRADITe 1924]
- Cesare Saldini, Le fibre tessili: la filatura in generale, la filatura delle varie fibre in particolare, tessitura, il finimento dei tessuti, Bologna, Zanichelli, 1924, p. 325: "Il consumo delle sete artificiali si è affermato solo in concorrenza della seta di qualità inferiore (tussah); p. 330: "La produzione più importante dovuta ai bozzoli selvatici è quella nota sotto il nome di seta Tussah che dal 1887 in poi aumentò molto di valore".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 04/12/2021