uomo d'affari

loc. sost. uomo che gestisce affari economici, commerciali e sim.
1834 [DELIN 1875 (Rigutini-Fanfani)]
- Giuseppe ROVANI, La Libia d'oro, 1868, cap. IX: "Un mio amico, un uomo d'affari, che ho consultato per veder di trovare un rimedio a quel dilapidamento, esaminata ben bene la condizione delle mie cose, non c'รจ che un rimedio, mi disse". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 14/04/2023