- Marin Barleti [trad. it. Pietro Rocca],
Historia del magnanimo, et valoroso signor Georgio Castrioto, detto Scanderbego, dignissimo principe de gli Albani, dal latino in lingua italiana, per Pietro Rocha nuovamente tradotta, Venezia, Fabio & Agostino Zoppini, 1580, l. VIII, p.259; “Et aggiunge a la vecchia guardia settanta e più valentissimi uomini”.
- Edmondo DE AMICIS,
Spagna, Firenze, Barbèra, 1873, § Madrid, p. 166; “Quando io arrivai v'eran già tre o quattro battaglioni. Il primo era il battaglione dei veterani, tutti uomini sulla cinquantina, non pochi vecchissimi, vestiti di nero, col cappelletto alla Ros, con galloni sopra galloni, e croci sopra croci, lindi e luccicanti come allievi di Accademia, e nel mover degli occhi alteri e tardi, da confondere i granatieri della Vecchia guardia”.
- Luigi PIRANDELLO,
I vecchi e i giovani, 1913, parte XXX: "Se i nemici s'erano uniti, raccolti in fasci, perché non potevano unirsi, raccogliersi in fascio anche loro, della vecchia guardia? I soldati non bastavano; bisognava dar loro man forte". Cfr. Biasci 2012.
---
Scheda di redazione - UniUPO - 16/10/2025