xantina

s. f. (biochim.) alcaloide naturale con struttura derivante dalla purina diffuso nel regno animale e soprattutto vegetale, p. es. nei semi di caffè e cacao e nelle foglie di tè.
1833 [GRADIT 1875]
- Jöns Jakob Berzelius [trad. it. di F. Du Prè], Trattato di chimica, vol. III, Venezia, Antonelli, 1833, p. 9: "Formasi un precipitato rosso [...], il quale consiste in xantina combinata colla barite e coll’acido piombico".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XA privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. I, 2018, pp. 295-296.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 30/07/2019