xerantemo

1 s. m. spec. con iniziale maiuscola (bot.) genere di piante della famiglie delle Asteracee.
1726 [GRADITe 1967]
- Paolo Bartolomeo Clarici, Istoria e coltura delle piante, Venezia, presso Andrea Poletti, 1726, p. 510: "Il fiore d’Artemide, detta Austriaca dal Clusio perché è assai frequente sulle rive del fiume Ens, e ne’ contorni di Vienna nell’Austria. Questa da’ moderni botanici viene compresa nel genere del Xerantemo, che altro dir non vuole che fior secco, poiché lungamente si conserva, chiamato però da’ Francesi Immortale, e da’ nostri Giardinieri Perpetuino colorito".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XE privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 416-417.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 02/02/2021
2 s. m. (bot.) pianta erbacea del genere Xerantemo, detta comunemente perpetuino, con caratteristici fiori dai colori vivaci e dalla lunga persistenza.
1788 [GRADITe 1967]
- Casimiro Gómez Ortega, Corso elementare teorico di Botanica, Parma, presso la Reale Stamperia, 1788, p. 106: "Calice asciutto, o cartaceo (Calix scariosus), quello, che consta di squame aride bianchiccie, e quasi trasparenti, come [...] nel Xerantemo annuale, o Xeranthemum annuum Linn. 1201".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XE privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 416-417.
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