xeroftalmo

s. m. (med.) xeroftalmia.
1831 [GRADITe 1961]
- Giovanni Teofilo Fabini, Dottrina delle malattie degli occhi, Treviso, Paluello, 1831, p. 80: "Poco dopo l’ottalmia umida si cangia in secca-xerottalmia, xerottalmo, scheroma, perchè quando l’infiammazione si estende alla congiuntiva, s’arrestano le lagrime, e par che siavi nell’occhio dei granelli di sabbia".
- Joseph Frank [trad. it. Antonio Longhi], Trattato di medicina pratica universale, versione italiana su l'ultima edizione di Lipsia, vol. II, pt. 3, Milano, Volpato, 1852, p. 51: "Lo xeroftalmo indica secchezza dell’occhio. Siffatto male per lo più è una conseguenza delle ottalmie traumatiche e della blefaritide impetiginosa, nel qual ultimo caso è spesso accompagnata da entropio".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XE privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 426.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 07/07/2025