xifoforo

1 s. m. pl. (vc. lat., ittiol.) genere di pesci tropicali della famiglia dei Pecilidi, diffusi in particolare nelle acque dolci del Messico e del Centro America.
1863 [GRADITe 1983]
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XI–XILOFAGIA privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. III, 2020, p. 284-285.
Vedi il collegamento esterno
---
AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 07/03/2022
2 s. m. (vc. lat., ittiol.) pesce degli Xifofori, con speciale riferimento allo Xiphophorus Helleri, detto anche portaspada, apprezzato dagli acquariofili per la bellezza dei colori e per la particolare conformazione della coda del maschio, il cui lobo inferiore allungato ricorda una spada.
1941 [GRADITe 1983]
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XI–XILOFAGIA privi di esempi nel GDLI , in "AVSI", vol. III, 2020, p. 284-285.
Vedi il collegamento esterno
---
AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 07/03/2022