zaffo

s. m. (enol.) tappo di legno ricoperto di stoppa per chiudere il foro delle botti o dei tini.
1359-63 [DELIN e GRADIT av. 1470, Zingarelli17 av. 1400]
- Libro di spese del monastero di Santa Trinita di Firenze, 1359-63 (fior.): "per libbre ij di stoppa per çaffi dele botti s. iij...".
- Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, 1378-85 (fior.): "«Innanzi che sia pochi dì sarà messo un zaffo in culo agli artefici d'acciaio per modo, che non reggeranno, com'e' fanno»".
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Scheda di redazione - TLIO - 23/12/2019