ziraia

s. f. (vc. roman., napol.) nelle case coloniche, magazzino in cui si conservano gli orci per l’olio.
1835 [GRADITe 1961]
- Sebastiano Brillandi, La separazione dell’olio dalle olive, Montepulciano, Tipografia Angiolo Fumi, 1835, p. 21: "Della opera che abbiamo descritta, per la ziraia del cliente al netto da tutto, sono resultati 7 barili, e 28 boccali di olio [...]"; pp. 40, 43, 56, 58, indice.
Cfr. Paolo D’Achille, Elisa Altissimi, Kevin De Vecchis, Ma che ce stanno a fà? Le parole di Roma nella lessicografia italiana, Firenze, Franco Cesati, 2022 (Linguistica e critica letteraria, n.s., 28).
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 15/12/2023