zitellona

s. f. donna non piĆ¹ giovane e non sposata.
1883 [GRADIT 1949 (E. Vittorini)]
- Matilde SERAO, Fantasia, 1883, parte I: "Cherubina Friscia [...] pensava una vita intiera da passare in collegio, sempre chiusa senza parenti, senza amici, povera zitellona vergine, odiata dalle fanciulle".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/07/2020