zonzare

v. andare a zonzo, bighellonare.
1889 [GRADIT 1905]
- Edmondo DE AMICIS, Sull'oceano, 1889, Rancori e amori: "Andai a prua, a zonzo un poco, come un malvivente, sotto la protezione dell'oscurità nella quale apparivano come ombre dei gruppi di donne coi bimbi addormentati sul seno".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/07/2020